giovedì 20 gennaio 2011

.. sempre sulla moria di uccelli (2/3)

Ormai è difficile riuscire a leggere tutti gli articoli su siti e blog che tentano di spiegare più o meno scientificamente l'evento. Ne parlai già in un mio precedente post. Mi ha colpito tuttavia ciò che Paolo Pisitis ha scritto in merito. Riporto un breve passo del suo articolo:
Visti da un punto di vista, che per qualcuno è insolito e bizzarro, gli uccelli sono anche da considerarsi delle “carte assorbenti” dei pensieri e delle emozioni degli uomini; queste creature hanno il compito di trattenere energie e forze sprigionate dall'uomo e di rimetterle in circolo utilizzando l'aria e non la terra. Per capire ciò, è come osservare un cane e il suo padrone: si osserverà spesso che il cane ha “strani” comportamenti riconducibili all'anima- psiche-carattere del padrone.
Forse è insolito, ma non direi che è un punto di vista tanto bizzarro. I pensieri hanno una forma, un colore e una dimensione che l'occhio umano non percepisce. Non ho mai pensato agli uccelli in questo modo, ma è un punto d vista interessante. Al riguardo, per chi è affascinato dall'argomento, suggerisco il libro "Forme Pensiero" di Annie Besant e Charles W. Leadbeater.

Infine a seguito della moria di uccelli e pesci una riflessione potrebbe portare a vedere gli uccelli come "carte assorbenti" dei pensieri e i pesci come "carte assorbenti" delle emozioni (essendo queste più legate all'acqua).. Il dibattito è aperto!

Successivamente, il 18 marzo 2011, ho pubblicato un altro post sull'argomento.

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